L’ACQUAPLANING COME EVITARLO?
|Velocità alla guida e buone condizioni dei pneumatici sono la tua prima tutela contro lo slittamento causato dalle pozze d’acqua.
I cambi climatici stanno determinando stagioni sempre più instabili ed imprevedibili.
Per questo essere alla guida di un veicolo controllato ed in buone condizioni è importante per la propria sicurezza e degli altri quando si è al volante.
Occorre sempre prestare attenzione ad alcuni accorgimenti di base per cercare di prevenire pericoli e situazioni nelle quali si può perdere il controllo della propria auto o moto.
COS’E’ L’ACQUAPLANING?
L’acquaplaning è un fenomeno che avviene sulle strade durante e dopo i rovesci intensi di pioggia e temporali non prevedibili, che danno origine a pozze di acqua sulla strada.
Tali pozze possono essere una minaccia per gli automobilisti poiché in talune situazioni la macchina può slittare sull’asfalto.
L’acqua caduta crea un velo che si interpone tra l’asfalto e il battistrada delle gomme della macchina.
In alcuni casi, la presenza di questo velo fa perdere l’aderenza dei pneumatici sull’asfalto, provocando slittamenti del veicolo su strada e, conseguentemente, in alcune circostanze sfavorevoli, anche la perdita del controllo del veicolo.
Si noti, non è rilevante che l’altezza dell’acqua dia origine ad una pozza ben visibile per provocare gli slittamenti del veicolo: l’acquaplaning può avere luogo anche con pochi millimetri di acqua sull’asfalto.
COME PREVENIRE L’ACQUAPLANING?
E’ bene specificare che non ci sono metodi infallibili per non essere vittime dell’acquaplaning.
Ci sono però tre semplici accortezze che dobbiamo adottare per prevenire gli effetti delle pozze d’acqua sull’asfalto, i quali, nella maggioranza dei casi ci aiuteranno a far si che non accada nulla di grave.
La prima regola da adottare durante e dopo i temporali è procedere a velocità ridotte.
Infatti, minore è la velocità a cui il proprio veicolo procede, maggiore è la capacità dei pneumatici di mantenere la corretta adesione all’asfalto.
Viceversa, se si procede ad una velocità sostenuta si va a ridurre l’adesione dei pneumatici sull’sfalto e dunque, in presenza di pozze di acqua sulla strada, si può scatenare il processo sopra descritto.
In secondo luogo, l’altra operazione che dobbiamo svolgere sempre e, a maggior ragione per prevenire tali rischi, è avere pneumatici in buone condizioni, innanzi tutto con un battistrada di almeno 4 mm.
Le condizioni dello pneumatico sono dettate da quanto esso sia “nuovo”, “quanti km abbia percorso” ed altri parametri: rivolgiti al tuo gommista di fiducia per avere informazioni complete e specifiche sullo stato dei tuoi pneumatici.
La terza regola è controllare regolarmente la pressione dei pneumatici: se la pressione è bassa incide negativamente sull’efficienza del pneumatico.
La pressione deve quindi essere sempre tenuta ai valori consigliati dalla casa automobilistica.
Ovviamente la sicurezza aumenta al massimo osservando bene tutti e tre i punti: bassa velocità durante la guida con condizioni meteo sfavorevoli e montare sulla propria auto pneumatici in buone condizioni ed alla corretta pressione.
QUALI RISCHI CI SONO?
I rischi maggiori causati dagli effetti di acquaplaning possono verificarsi in curva, con la possibilità di uscire di strada a causa della perdita del controllo del veicolo, oppure in concomitanza di pozze profonde.
COSA FARE SE SI VERIFICA L’ACQUAPLANING?
Se, nonostante tutte le precauzioni prese, si verifica l’acquaplaning occorre mantenere la calma ed eseguire le seguenti cose:
- Premere la frizione
- Rilasciare l’acceleratore
- Mantienere fermo il volante
E’ importante non sterzare con il volante perché durante lo slittamento sull’acqua esso non risponde al comando.
A seguire devi direzionare il volante nel verso di marcia sino a che non si riacquista il controllo del veicolo.
E’ importante anche non frenare e non accellerare per aiutare la macchina a riprendere l’aderenza all’asfalto.