ESENZIONE BOLLO AUTO: CHI NE HA DIRITTO??
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COME SI RICHIEDE? QUALI SOGGETTI SONO ESENTI?
Ci sono però alcune categorie di soggetti che sono esenti, totali o parziali, dal pagamento del bollo auto.
La Legge 104/92 prevede varie agevolazioni fiscali tra cui quella riguardante il bollo auto per motivi di salute, reddito e veicolo.
L’esenzione spetta a tutte le persone che abbiano una disabilità comprovata che possono essere:
- Ridotte o impedite capacità motorie permanenti
- Non vedenti e sordomuti
- Handicap mentali o psichici
- Limitazioni della capacità deambulatoria
L’esenzione però è valida unicamente sul veicolo intestato alla persona avente diritto o a un familiare del soggetto a carico del disabile o viceversa.
La richiesta di esenzione dal bollo auto può essere presentata a:
- Regioni
- Delegazione ACI (Automobile Club Italia)
- Agenzia delle Entrate
La documentazione va consegnata con raccomandata A/R oppure presentandola direttamente nell’ufficio di riferimento.
I documenti necessari sono:
- Certificato di disabilità del soggetto
- Dichiarazione sostitutiva per l’indennità di accompagnamento
- Documento che attesti che il disabile si trova a carico del richiedente
Inoltre c’è un esenzione parziale anche per i veicoli a ridotto impatto ambientale, ossia auto alimentate a GPL/Metano e per quelle Elettriche.
Per le auto alimentate esclusivamente a GPL o Metano possono avere un’agevolazione del 75 %, mentre nella Provincia di Bolzano si estende anche per le auto a doppia alimentazione benzina-gas.
Mentre per le auto elettriche l’esenzione è totale per i primi 5 anni dall’immatricolazione, dal sesto anno il bollo è ridotto del 75 %, fatta eccezione per Lombardia e Piemonte dove prosegue l’esenzione totale.
Infine gli autoveicoli che hanno almeno 30 anni vengono catalogati come auto storiche e dunque sono esenti dal bollo. Dovranno tuttavia versare la Tassa di circolazione che varia a seconda della regione dai € 25 ai € 30.
Con la Legge 190/2014 non sono più esenti le auto dai 20 ai 29 anni.