Portabici e portasci: via libera! Addio burocrazia, arriva il nuovo decreto

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Il decreto in dettaglio: tutte le novità per gli automobilisti

Ottime notizie per gli amanti delle due ruote e degli sport invernali! Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha annunciato un nuovo decreto che semplificherà l’utilizzo di portabici e portasci posteriori sulle automobili.

auto in movimento che monta un gancio traino per trasportare bicilette

Le novità in sintesi per il trasporto di bici e sci

  • Addio a collaudi e annotazioni: non sarà più necessario sottoporre i dispositivi a collaudo presso la Motorizzazione Civile né annotarli sulla carta di circolazione.
  • Certificato di omologazione: basterà che il produttore fornisca un certificato di omologazione e le istruzioni per il corretto montaggio e utilizzo.
  • Maggiore libertà: sarà consentita una sporgenza laterale fino a 30 cm, per una larghezza massima complessiva di 2,55 metri. Questo permetterà di trasportare anche biciclette montate interamente.
  • Luci posteriori: non sarà più obbligatorio lo spegnimento automatico delle luci posteriori dell’auto, tranne nel caso in cui il portabici copra la targa o i fanali.

Collaborazione tra MIT, associazioni e produttori di portabici e portasci

Il nuovo decreto, frutto di un dialogo tra MIT, associazioni del settore (come Fiab e Bikeitalia) e produttori, nasce dall’esigenza di coniugare la sicurezza stradale con la riduzione degli oneri burocratici.

Abbiamo lavorato per semplificare la vita ai cittadini, evitando l’ottusità burocratica ma garantendo la sicurezza sulle strade“, ha dichiarato il Ministro Matteo Salvini.

Cicloturismo in forte crescita: un’opportunità per l’Italia

Il MIT conferma l’impegno verso la mobilità sostenibile e il cicloturismo, un settore in forte espansione. Secondo il report “Viaggiare in bici 2024”, il cicloturismo ha registrato una crescita del 35% rispetto al 2022, generando un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro.

Investire nella mobilità ciclistica è una priorità per il governo“, ha concluso Salvini. “Vogliamo un’Italia a misura di ciclista, con regole chiare e strutture adeguate.

Soddisfazione delle associazioni

Soddisfazione dei produttori per il decreto sui portabici

Fiab ha espresso la propria soddisfazione per il nuovo decreto, che “risolve un tema che aveva destato molta preoccupazione, garantendo maggiore sicurezza stradale senza costi aggiuntivi per i cittadini“.

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