PORTAPACCHI: PRONTI PER PARTIRE!
QUALE SCEGLIERE? DI COSA BISOGNA TENER CONTO?
Il portapacchi è uno strumento estremamente comodo, utilizzato principalmente per le vacanze. Specie quando si parte in macchina con tutta la famiglia e allora lo spazio nel bagagliaio non basta.
I portapacchi possono essere di vario tipo, dimensione, materiale e con specifiche tecniche differenti. Ci sono i premontati con i quali si è sempre pronti per partire, dalla linea elegante e sportiva oppure le classiche barre rettangolari in acciaio che sono più versatili e adatte ad un uso occasionale. In entrambi i casi la sicurezza è garantita grazie ai kit di fissaggio progettati specificatamente in base al modello dell’auto.
Decisamente comodo e pratico è il box portatutto per auto, si monta direttamente sulle barre, i box universali si adattano a qualsiasi tipologia, mentre in altri casi si adattano meglio in base al modello. E’ consigliabile acquistare un box portapacchi universale così che si possa adattare a tutti i tipi di veicoli provvisti di barre.
I portapacchi esistono di ogni dimensione, la capacità viene espressa in litri, la media è di circa 300 ma per chi avesse necessità di spazio maggiori può tranquillamente trovare quelli da 400/500 litri che hanno circa 1/3 di spazio in più. Però bisogna sempre tenere in considerazione il carico massimo del veicolo, in quanto con il box si possono aggiungere anche 50/75 kg oltre al peso di barre e box che possono arrivare a 15/20 kg.
Una volta selezionato il modello più consono bisogna rispettare le norme per il montaggio. I carichi sulle barre vanno fissati mediante delle cinghie (non elastiche), anche il box va fissato tramite le medesime cinghie. I carichi più pesanti vanno posti nella parte centrale e nessun carico deve sporgere oltre le barre portapacchi. Nel caso di un controllo se non è fissato a dovere in modo sicuro sul veicolo si può incorrere in una sanzione fino a €84 e decurtazione di 3 punti dalla patente. Invece nei casi più gravi si rischia il fermo del veicolo con i ritiro del libretto di circolazione.
Un altro aspetto di cui tenere conto è l’assicurazione, ne esistono di specifiche per la perdita dei carichi dai portapacchi, però nel caso questi provochino danni a terzi (in caso di negligenza nel fissarli) l’assicurazione non coprirà le spese.
Nel caso di usura dovuta all’esposizione a freddo, sole, pioggia e neve bisogna sempre controllare le parti consumate o difettose del portapacchi e sostituirle. Molto importante è la manutenzione al sistema di portaggio, bisogna ricordarsi di lubrificare viti, dadi e serrature ad intervalli regolari e di pulire il tutto, specie nel periodo invernale dove tenderà a sporcarsi maggiormente. In caso di inutilizzo è meglio smontarlo e conservarlo in un luogo fresco e non umido.
Prima di acquistarne uno bisogna considerare bene per quali esigenze ci serve, tenendo conto delle caratteristiche come il materiale, ce ne sono di più resistenti che si rovinano meno in caso di pioggia, neve o grandine, ce ne sono con la chiusura centralizzata, più sicuri grazie ai blocchi interni, ci sono quelli con un’adattabilità maggiore, quelli che possono portare un peso superiore, etc. ovviamente in base alle caratteristiche cambiano anche i prezzi che possono variare da € 100 fino a superare i € 400.
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