Acquisto auto usata: ecco cosa influisce sul valore

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Si può decidere l’acquisto di un’auto usata per varie ragioni: mancanza di budget, desiderio di risparmio, esigenza impellente, un possibile affare imprevisto o la possibilità di permuta. Cosa influisce sul suo valore? Ecco le variabili da considerare.

Sommario:

  • Perché è importante valutare il valore
  • “Attraverso un concessionario o da un privato?
  • Il valore del brand
  • Un bravo meccanico e un indice dei prezzi
  • Il numero dei proprietari
  • Il modello dell’auto
  • L’anno di immatricolazione
  • Le condizioni
  • Il chilometraggio
  • L’allestimento: gli accessori che valgono

PERCHE’ È IMPORTANTE DETERMINARE IL VALORE

Questa operazione è essenziale per giudicare un’eventuale proposta che ci fa un venditore (professionale o privato che sia) ma anche nel caso in cui stiamo considerando una permuta. Ci sono variabili più importanti di altre, alcune hanno rilevanza oggettiva, altre sono soggettive e dipendono dalle nostre scelte o valutazioni.

ATTRAVERSO UN CONCESSIONARIO O DA UN PRIVATO?

La determinazione del valore cambia in base alla strada che scegliamo per l’acquisto. Se ci rivolgiamo a un concessionario questo può essere differente in ragione della grandezza del suo giro d’affari. Il venditore professionale, d’altro canto, può offrire una garanzia sull’acquisto.

Se scegliamo la via “privata” il venditore potrebbe chiedere un prezzo maggiore (perché magari l’ha utilizzata poco e con cura) ma tutto questo è più complesso e ha un costo non solo in termini di denaro ma anche di tempo. Di conseguenza è fondamentale essere consapevoli che non esistono due auto uguali ma ognuna fa storia a sé.

IL VALORE DEL BRAND

Maggiore è la domanda di mercato di un modello come quello che cerchiamo, maggiore sarà la sua valutazione. Occhio al “Restyling”: quando entra in listino una nuova versione, la precedente vale subito di meno.
Tendenzialmente i marchi tedeschi (Volkswagen, Audi, BMW e Mercedes-Benz) hanno una tenuta del valore più elevata perché tradizionalmente considerati più affidabili, robusti e, perciò, più duraturi nel tempo. Viceversa automobili di marchi di altri continenti potrebbero subire un calo più rapido con il passare degli anni.

UN BRAVO MECCANICO E UN INDICE DEI PREZZI

L’importante “prova sul campo” è fondamentale. Inoltre l’auto deve (DEVE) essere ispezionata da un meccanico esperto che dovrà giudicare le condizioni generali di carrozzeria e meccanica (frizione, cinghie, freni ecc). In secondo luogo dobbiamo farci aiutare da una piattaforma online valida che, in base ad alcuni dati che inseriamo in un sistema di ricerca, calcola un valore indicativo del veicolo.

IL NUMERO DI PROPRIETARI

Minore è il numero dei precedenti proprietari, maggiore è il valore dell’auto. Se ci sono molti proprietari la svalutazione è più elevata. Su questo argomento vale una importante osservazione: se stiamo acquistando una “Chilometro zero” siamo i primi acquirenti dopo il concessionario.

IL MODELLO DELL’AUTO

C’è chi lo giudica del tutto ininfluente e chi, al contrario, lo considera fondamentale; per esigenza propria o perché così la pensa il mercato. Ci sono automobili che attualmente hanno un valore contenuto ma che negli anni assistono a un aumento del proprio valore. E viceversa ci sono vetture ora molto gettonate ma che con il passare del tempo si deprezzano.

L’ANNO DI IMMATRICOLAZIONE

Statistiche, ricerche di mercato e indici dei prezzi ci dicono che, in media, una macchina acquistata come nuova perde dal 9 all’11% nel momento in cui esce dal concessionario. Successivamente perde il 25% del prezzo iniziale dopo il primo anno di vita; perciò il suo valore è il 75% del prezzo pagato all’acquisto come auto nuova. Tale percentuale raddoppia dopo tre anni e arriva a raggiungere l’80% dopo otto anni. Dopo 9 anni il valore potrebbe essere inferiore dell’85% cioè l’esemplare potrebbe valere meno del 15% del prezzo pagato all’inizio.

LE CONDIZIONI

Nella valutazione di prezzo le condizioni di carrozzeria (e pneumatici) sono importanti per capirne lo stato “come si presenta” (anche i vetri devono essere integri al 100%). In secondo luogo è molto importante lo stato di conservazione degli interni. La presenza di graffi, urti ma anche sedili usurati, plastiche danneggiate e accessori rovinati, incidono sul valore in modo negativo.

IL CHILOMETRAGGIO

La quantità di strada che l’automobile ha percorso è l’aspetto più importante e che indica il vero stato e quanto è stata “consumata”. L’attenzione deve essere massima: il contachilometri potrebbe essere truccato (oggi la maggior parte sono digitali perciò si possono contraffare con software specifici). Per evitare di cadere nella truffa è consigliabile scegliere di acquistare un’auto con il libretto tagliandi in ordine (meglio ancora se eseguiti presso le officine della Casa Madre). In questo modo abbiamo una relazione storica dei chilometri realmente percorsi dall’esemplare (sedili e pedaliere consumati a fronte di un chilometraggio basso potrebbero non essere un buon segno). La variabile principale è il motore: possono esserci automobili che in dieci anni hanno percorso molto meno di centomila chilometri e altre che li hanno superati in meno di due anni di utilizzo. In media un’auto con motore a benzina percorre dai 10 ai 20.000 chilometri l’anno, una Turbodiesel da 15.000 a 30.000. In caso di percorrenza inferiore alla media, si considera una rivalutazione pari all’1% ogni 5.000 km non percorsi mentre, nel caso contrario, possiamo stimare una perdita di valore media dell’1,5% ogni 5.000 chilometri eccedenti.

L’ALLESTIMENTO: GLI ACCESSORI CHE VALGONO

Il climatizzatore automatico (magari a “più zone”), i sensori di parcheggio, i sedili in pelle, le sospensioni elettroniche e i dispositivi di aiuto attivo alla guida di ultima generazione (mantenimento carreggiata, frenata automatica…) aumentano il valore. Naturalmente tutti devono funzionare al 100% e ciò significa che, ad esempio: il navigatore satellitare deve essere aggiornato, che il climatizzatore deve essere “carico” e che le prese dell’abitacolo (USB, 12 Volt ecc) non hanno alcun malfunzionamento.

Riassunto:

  • Esistono varie ragioni che ci spingono all’acquisto di un’auto usata ed esistono numerose variabili che influenzano il suo valore al momento della scelta
  • La valutazione del valore è importante poiché è cruciale nella misura in cui dobbiamo valutare chi ci fa la proposta (privato, concessionario) e a quali condizioni
  • Se abbiamo già “puntato” un esemplare ben preciso lo faremo ispezionare da un meccanico; quindi cercheremo su una piattaforma specializzata il valore indicativo
  • Il valore del veicolo è influenzato in modo oggettivo dal marchio (storicamente siamo più propensi a fidarci dei marchi tedeschi)
  • Più basso è il numero dei proprietari più elevato è il valore
  • maggiore è la domanda del modello che cerchiamo, maggiore sarà la sua valutazione. Occhio al “Restyling”
  • L’anno di immatricolazione è molto importante se si considera che dopo il primo anno si perde dal 25 al 30% del valore
  • Sono molto importanti le condizioni della carrozzeria (e dei vetri) e il grado di conservazione degli interni
  • L’analisi del chilometraggio ci permette di capire “quanto” l’auto è stata usata ma  occhio alle truffe del contachilometri

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